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giovedì 5 giugno 2014

Il 9 giugno è alle porte

Spett.le F.I.E.G.
c.a. Dott. Giulio Anselmi
c.a. Dott. Fabrizio Carotti

EPC Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria
Capo Dipartimento Roberto Marino

Egregi EDITORI:
Oggi 09 Giugno 2014, come altri 359 giorni dell’anno, per noi è giornata lavorativa, 
ma una RAPPRESENTANZA di Edicolanti ha voluto ugualmente impegnare questo giorno per riconsegnare a Voi le CARTOLINE ABBONAMENTO che sistematicamente e con ostinazione usate per rubarci i clienti.
Prendiamo spunto da questa forma di protesta-boicottaggio (queste cartoline ci sono state consegnate dai nostri clienti) per farvi capire che non siamo disposti a subire passivamente l’umiliazione di dover consegnare al nostro cliente un prodotto editoriale col messaggio all’interno, di ABBANDONARCI.

Ci siamo stancati di esser considerati come vostri dipendenti! 
Vogliamo far parte attiva e integrale della filiera editoriale!
Non potete per i vostri scopi di puro lucro, sottrarre clienti al passaggio nelle edicole! 
Perché oltre che di noi, ne va anche della distruzione della vetrina espositiva di TUTTE le 
pubblicazioni senza alcuna disparità, che solo le nostre edicole possono concedere.

In pratica cari EDITORI: sottraendo clienti alle Edicole, Vi state comportando come il “”Contadino che per fame s’era mangiato il sacchetto di grano destinato alla semina””
Perché non ci viene concessa la possibilità di ottenere la gestione diretta degli abbonamenti in edicola? Siamo certi e convinti, senza temere di essere smentiti di essere strutturati e competenti a tale eventualità.

Chi meglio di noi, conosce preferenze di letture – passioni – disponibilità economiche - dei nostri clienti lettori? 
Se incentivati col giusto aggio, potremmo incrementare ancor di più il numero degli abbonati e dei lettori.
Per spedire una semplice cartolina postale, si spendono 70 centesimi, e invece un Editore grazie alle SOVVENZIONI STATALI, può spedire un giornale di 300gr con meno 10 centesimi ( a quanto risulta questo contributo è stato sospeso nel marzo del 2010 )
Perché queste agevolazioni statali? Può la Comunità accollarsi anche questo onere? 

Con più risparmio per la COMUNITA’, con meno EGOISMO e più SINERGIA tra EDITORI – ISTITUZIONI – EDICOLE si può recuperare il gusto della lettura, il risparmio del lettore, e il piacere oramai quasi smarrito di un Buongiorno professionale e cortese del Giornalaio.

Egregi Editori, ci sono tutte le condizioni, le competenze tecniche e le dovute garanzie da parte delle organizzazioni di categoria, perché ci si possa incontrare attorno ad un tavolo e trovare opportunità di crescita per voi e soluzioni gratificanti per noi, che ci consentano di proseguire serenamente il nostro lavoro.

In attesa di un vostro sollecito riscontro, cordiali saluti


1) L'editore ha il diritto di promuovere il proprio prodotto nelle forme che ritiene più opportune.


2) Il cliente " lettore " ha il diritto di poter usufruire delle offerte promozionali per conseguire dei risparmi.


3) L'edicolante ha il diritto/dovere di difendere dignità ed interessi economici.


Quello che cerchiamo è un compromesso che tenga conto di queste tre esigenze, tutte degne ma che non devono essere messe in atto una a discapito delle altre.

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