Egregio signore, gentilissima signora,
desideriamo rubarle l'attenzione per un solo minuto.
Ha mai riflettuto su come sia possibile che molti periodici siano offerti con sconti talmente vantaggiosi che sembrano addirittura inverosimili ?
Possibile che un'editore sia così sciocco da voler quasi regalare il proprio prodotto ?
Il trucco ovviamente c'è, tutto è basato sulla raccolta pubblicitaria e sulla involontaria ed ignara collaborazione dei giornalai.
Cosa avranno mai a che fare i giornalai con gli abbonamenti che arrivano per posta ?
L'edicolante si occupa di distribuire gratuitamente le cartoline di abbonamento, proposte che vengono subdolamente inserite dei periodici, il pratica è costretto a lavorare contro se stesso.
L' abbonamento che verrà sottoscritto grazie alla sua opera di diffusione si ritorcerà contro di lui, perderà un cliente, il suo reddito sarà sempre più risicato.
Questo modo di operare lo condanna all'estinzione, già oggi le rivendite di giornali chiuse per scarso reddito sono diverse migliaia e l'insistere con questa politica commerciale degli abbonamenti super scontati ne farà chiudere diverse altre migliaia.
Il giornalaio offre un servizio, informa, consiglia, è sempre presente dal mattino presto a tarda sera, che sia freddo o caldo, pioggia o neve, apre e diligentemente svolge il suo lavoro.
Siamo sicuri che smantellare la rete delle edicole sia un bene ? Sicuramente no! La distribuzione capillare dei punti vendita nel nostro paese, oltre che vendere i giornali è un presidio, un zona illuminata, una presenza che da un senso di sicurezza.
Questo è il nostro appello alla clientela! Ai lettori, alle lettrici, privilegiate l'acquito in edicola, certo lo sconto è allettante ma il servizio, lo è altrettanto ?
Ringraziamo per l'attenzione sperando che la riflessione proposta sia accolta, a noi questo lavoro piace e, vorremmo continuare a farlo!
Un saluto cordiale.
Sdenka Covacich
Ha mai riflettuto su come sia possibile che molti periodici siano offerti con sconti talmente vantaggiosi che sembrano addirittura inverosimili ?
Possibile che un'editore sia così sciocco da voler quasi regalare il proprio prodotto ?
Il trucco ovviamente c'è, tutto è basato sulla raccolta pubblicitaria e sulla involontaria ed ignara collaborazione dei giornalai.
Cosa avranno mai a che fare i giornalai con gli abbonamenti che arrivano per posta ?
L'edicolante si occupa di distribuire gratuitamente le cartoline di abbonamento, proposte che vengono subdolamente inserite dei periodici, il pratica è costretto a lavorare contro se stesso.
L' abbonamento che verrà sottoscritto grazie alla sua opera di diffusione si ritorcerà contro di lui, perderà un cliente, il suo reddito sarà sempre più risicato.
Questo modo di operare lo condanna all'estinzione, già oggi le rivendite di giornali chiuse per scarso reddito sono diverse migliaia e l'insistere con questa politica commerciale degli abbonamenti super scontati ne farà chiudere diverse altre migliaia.
Il giornalaio offre un servizio, informa, consiglia, è sempre presente dal mattino presto a tarda sera, che sia freddo o caldo, pioggia o neve, apre e diligentemente svolge il suo lavoro.
Siamo sicuri che smantellare la rete delle edicole sia un bene ? Sicuramente no! La distribuzione capillare dei punti vendita nel nostro paese, oltre che vendere i giornali è un presidio, un zona illuminata, una presenza che da un senso di sicurezza.
Questo è il nostro appello alla clientela! Ai lettori, alle lettrici, privilegiate l'acquito in edicola, certo lo sconto è allettante ma il servizio, lo è altrettanto ?
Ringraziamo per l'attenzione sperando che la riflessione proposta sia accolta, a noi questo lavoro piace e, vorremmo continuare a farlo!
Un saluto cordiale.
Sdenka Covacich
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